Tour Avventure invernali in Islanda

Prima colazione in albergo. Incontro con la guida ed il resto del gruppo e partenza per  una escursione ormai molto famosa grazie al suo fascino che viene denominata il Circolo d’oro. Visiteremo la zona geotermica di Geysir, che ha dato il nome proprio ai caratteristici geyser: sorgenti di acqua bollente che eruttano ad intermittenza, creando delle colonne di acqua calda e vapore, a volte di dimensioni anche molto grandi. Il più famoso dei geyser è chiamato Strokkur e genera getti d’acqua e vapore a 90 gradi ogni 6/10 minuti circa. Ci dirigeremo verso la spettacolare cascata Gullfoss. Il nome significa proprio “cascata d’oro”, supera i 30 metri di altezza e si sviluppa su due livelli. D’inverno la cascata si congela per metà ed offre la possibilità di fare delle fotografie bellissime! Deve il suo nome alla luce particolarmente dorata che si riflette sulle sue acque. Ma c’è anche una leggenda legata alla cascata, che racconta che un contadino vi abitasse nei paraggi e avesse accumulato una fortuna d’oro. Poichè non sopportava l’idea di lasciare l’oro aqualcuno, prima di morire, gettò la sua fortuna nella profondità della cascata… per cui, chissà … qualcuno potrebbe prima o poi scoprire una fortuna d’oro! E non mancherà, ovviamente, il  Parco Nazionale di Thingvellir, patrimonio mondiale dell’Unesco e senza dubbio uno dei luoghi più emblematici dell’isola. Proprio qui, infatti, nel 930 d.C. si è riunito il primo Parlamento al mondo. L’Islanda, quindi, può vantare la forma parlamentare più antica, che si è riunita poi per secoli sulle sponde del lago più grande dell’isola. Ma questa è anche la zona dove le placche tettoniche nordamericane ed europea si allontanano ad una velocità di 2 – 6 cm all’anno. Dopo aver visitato questi luoghi dalla bellezza incredibile, procederemo attraverso i paesaggi dell’Islanda del sud, fino ad arrivare a Vik, dove pernotteremo per due notti. Sistemazione, quindi, in hotel, cena e pernottamento. Con un pò di fortuna, si potrà uscire dall’hotel per vedere l’aurora boreale.

Prima colazione in albergo e partenza verso il sud-est dell’Islanda, per raggiungere la laguna glaciale Jokulsarlon, altra tappa suggestiva del viaggio. La laguna è relativamente giovane, si è sviluppata circa 60 anni fa grazie ad un continuo processo di caduta di iceberg dalla lingua del ghiacciaio Breidamerkurjokull. Qui numerosi iceberg galleggiano nelle acque profonde della laguna (circa 180 metri) e possiedono due colorazioni diverse, un bianco latte e blu brillante e creano, quindi, un magico gioco di luci e cristalli di ghiaccio. In inverno non è possibile navigare tra gli iceberg, ma la bellezza del paesaggio è davvero mozzafiato! L’atmosfera che si respira qui è incredibilmente suggestiva. La laguna è piena di pesci che arrivano dal mare con le maree, ed aguzzando la vista, con un pò di fortuna, magari sarà possibile avvistare anche qualche esemplare di foca. Lungo il percorso vi attendono spettacolari soste per fare fotografie fantastiche! Rientro, poi, in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in albergo. Visita della famosa e suggestiva spiaggia nera: Reynisfjara, uno dei luoghi fotografati d’Islanda, con i suoi faraglioni rocciosi che sembrano testimoni millenari nell’oceano impetuoso. Passeggiata sulla sabbia nera di questa spiaggia di origine vulcanica, ammirando le straordinarie formazioni rocciose e le onde fragorose dell’Oceano Atlantico. Secondo la leggenda i faraglioni si sono formati quando due trolls stavano tentando di trascinare un’imbarcazione a tre alberi verso la riva: l’arrivo della luce del giorno però, trasformò l’intera scena in rocce. Proseguimento poi lungo la costa meridionale ed arrivo alla cascata di Seljalandsfoss, un getto d’acqua che si tuffa da 60 metri in una pozza, fornendo un ottimo soggetto per i fotografi! Tappa vicina alla Cascata di Skógafoss, maestosa e imponente con i suoi 69 metri di altezza. Una leggenda narra che Þrasi, il vichingo che si stabilì a Skógar, nascose uno scrigno pieno di monete d’oro in una grotta dietro la cascata. Diversi furono i tentativi di recuperarlo e, pare che un giovane quasi riuscì nell’impresa ma riuscì solo a strappare un anello da un lato dello scrigno prima che questo scomparisse di nuovo. Durante il percorso vedremo anche i vulcani di Myrdalsjòkull / Katla e  Eyjafjallajokull, tristemente noto perchè nel 2010 creò moltissimi problemi al trasporto aereo internazionale. Prima di rientrare a Reykjavik, potremo rilassarci alla famosa Laguna Blu: un centro termale davvero unico e particolare, posto nel mezzo di un campo di lava nera e le cui acque sono piacevolmente calde e ricche di minerali (è incluso l’ingresso con una bevanda a scelta). Arrivo, infine, a Reykjavik e serata libera. Pernottamento.

Prima colazione e rilascio della camera. Trasferimento in aeroporto tramite il bus Flybussen e termine del tour.