Tour Messico Essenziale

Prima colazione in albergo. Al mattino partenza verso nord est per raggiungere il sito archeologico di Teotihuacán (circa 50 km), in una vallata circondata da montagne. Fu una delle città precolombiane più impressionanti, si sviluppò tra il 100 a. C. e il 750 d. C e fu culla delle prime civiltà mesoamericane, ma la sua vera origine è ancora oggi oggetto di discussione. È oggi uno dei centri archeologici più conosciuti: lungo la Avenida de los Muertos si susseguono edifici imponenti quali le spettacolari le piramidi del Sole e della Luna, la pregevole architettura dei Palazzo di Quetzalpapalotl (la farfalla piumata) e del tempio dedicato a Quetzalcoatl (Serpente piumato).

Pranzo in ristorante e rientro a Città del Messico, costruita sopra i resti di Tenochtitlan, l’antica capitale degli Aztechi. Oggi è una delle più grande e popolose metropoli del mondo e da sola rappresenta un decimo della popolazione messicana con oltre 20 milioni di abitanti. Lungo il percorso, breve sosta alla Basilica della Madonna della Guadalupe, patrona del Messico e maggior centro di pellegrinaggi dell’America Latina.
La visita della città inizia dallo Zocalo, la piazza principale e una delle più grandi del mondo, sulla quale si affacciano la Cattedrale, il più grande edificio religioso del paese e dell’America Latina, ed il Palazzo del Governo, sede della presidenza della Repubblica al cui interno si trovano gli affreschi (murales) del famoso pittore Diego Rivera che raccontano la storia del Messico sin dagli albori. Successivamente si prosegue lungo il famoso viale Paseo de la Reforma, costruito durante il suo corto regno dall’imperatore Massimiliano per collegare la piazza principale al suo castello nel parco di Chapultepec. Arriveremo al Museo Nazionale di Antropologia, nella medesima zona residenziale, uno dei musei più importanti al mondo. Nelle innumerevoli sale si trovano importanti collezioni delle culture preispaniche, l’eredità pre-colombiana non solo del Messico ma di tutta la Mesoamerica. L’edificio fu costruito negli anni ’60 su un progetto dell’architetto messicano Pedro Ramírez Vásquez.
Rientro in albergo in serata.
Cena libera e pernottamento.
Nella foto: Teotihuacán

Prima colazione (box breakfast) e trasferimento al mattino presto in aeroporto. Volo per Tuxtla Gutièrrez, capitale dello stato del Chiapas (non incluso nelle quote). Arrivo e trasferimento al molo di Chiapa de Corzo per prendere la lancia a motore che ci porterà sul fiume Grijalva e che ci farà scoprire il magnifico Cañyon del Sumidero, una gigantesca fenditura tra le montagne, lunga circa una trentina di chilometri. Durante la navigazione potremo scorgere numerose specie di uccelli, di scimmie ed è anche frequente l’avvistamento di coccodrilli che nuotano a pelo d’acqua; il tutto immersi in un pacifico silenzio.
Pranzo in ristorante e proseguimento per San Cristóbal de Las Casas.
Arrivo e sistemazione in hotel. Cena libera. Pernottamento.

Nella foto: Cañyon del Sumidero

Prima colazione. Oggi esploreremo a piedi la cittadina di San Cristóbal, fondata da Diego de Mazariegos nel 1582. Originariamente era divisa in “barrios” (quartieri), ciascuno dei quali era dedicato ad un particolare mestiere, oggi raggruppati in un unico centro facilmente visitabile. Passeggiando attraverso vicoli e piazze, si visita la Cattedrale dedicata a San Cristóbal Mártir, costruita nel 1528, poi demolita e ricostruita nel 1693, dalla facciata barocca in colore ocra con elementi indigeni in colore rosso, nero e bianco. Coloratissimo il vivace mercato con prodotti artigianali e per finire la chiesa di Santo Domingo del XVIº secolo, sul cui frontone vi è uno stemma con l’aquila a due teste, simbolo degli Asburgo.
Proseguimento verso la zona montagnosa dove vivono gli indigeni Tzotziles. Qui si visitano le comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantán: molteplici i contrasti tra le deità precolombiane e la religione cristiana che convivono fianco a fianco, in un ambiente di grande misticismo.
Al temine della visita, rientro a San Cristóbal de las Casas.
Pranzo in ristorante e resto del pomeriggio a disposizione.
Cena libera. Pernottamento.

Prima colazione e partenza per Palenque. Lungo il percorso sosta alle Cascate di Agua Azul attraversando la bellissima e verdeggiante sierra. Questa bellissima serie di cascate, dal 1980 area naturale protetta, si formano dalle acque del Río Tulijá e scendono a “terrazza”, creando una serie di piscine naturali. Il colore turchese intenso è la maggiore peculiarità delle cascate. A seconda dei sedimenti che l’acqua trascina, non sempre è possibile però ammirarne tale colore intenso. Se la portata dell’acqua non è abbastanza, le piccole piscine naturale lasciano scoperto il bordo bianco formato da roccia calcarea.
Pranzo in ristorante rustico. Arrivo a Palenque e sistemazione in hotel.
Cena libera. Pernottamento.

Nella foto: cascate Agua Azul

Prima colazione e visita del centro archeologico di Palenque, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1987. Il sito, circondata dalla selva lussureggiante, è tra i più spettacolari del periodo Classico Maya (tra il 600 e l’800 d.C.). Moltissimi gli edifici portati alla luce, nonostante la fitta selva ne nasconda ancora moltissimi: il Tempio delle Iscrizioni è l’edificio principale dell’area che conserva, al suo interno, la tomba del grande Re Maya Pakal. Qui fu rinvenuta la preziosa maschera funeraria di giada che adornava la tomba, oggi custodita nel Museo di Antropologia di Città del Messico.
Dopo il pranzo in ristorante, proseguimento per la città di Campeche, antico porto coloniale, città ricca di storia navale e di architettura spagnola barocca, ma anche di bellezza antica. L’Unesco la dichiarò Patrimonio dell’Umanità nel 1999 e la parte antica della città è racchiusa e fortificata con torri e muraglie innalzate per difendere la Colonia dalle incursioni dei pirati.
Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

Nella foto: Palenque

Prima colazione e partenza per Uxmal. Visita guidata al sito archeologico, Patrimonio Culturale dell’UNESCO considerato tra i più belli e interessanti del Messico. Un progetto maestoso, uno spettacolare ambiente selvatico, piramidi e templi di pietra calcarea rosa, rendono Uxmal uno degli insediamenti maya più importanti dello Yucatán. Di grande interesse la colossale Piramide dell’Indovino, costruzione dalla forma ovale, unica nel suo genere e la struttura più alta dell’intero sito. Fu costruita in varie fasi e la sua influenza fu talmente forte da farsi sentire persino nelle zone più centrali del Messico. Affascinante anche il Quadrilatero delle Monache e il Palazzo del Governatore.
Pranzo in ristorante e proseguimento verso Mérida, dove si arriva nel pomeriggio. Tempo libero per scoprire questa ricca cittadina, capitale dello Yucatán, soprannominata la Città Bianca per l’abbondanza di una pietra calcarea molto chiara nei suoi numerosi palazzi e monumenti. Il reticolo di strade, perpendicolari una all’altra, costituisce la parte più antica della città.
Sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

Nella foto: piramide ellittica di Uxmal

Prima colazione e partenza per Chichén Itzá, per la visita guidata al sito archeologico, inserito dall’Unesco tra le “Nuove Sette Meraviglie del Mondo” e una delle zone archeologiche meglio conservate del Mondo Maya. Il sito occupa un’area di 6,5 chilometri quadrati e si compone di due zone architettoniche ben distinte. Scopriremo il “Castillo” ovvero la Piramide di Kukulkan, simbolo della città, il più grande campo del gioco della “pelota” di tutta la Mesoamerica, il “Cenote” sacro dove venivano gettati i corpi dei sacrificati agli dei.
Nel primo pomeriggio, dopo il pranzo in ristorante, partenza verso Cancún o la Riviera Maya e sistemazione presso la struttura prescelta (non inclusa). Termine del tour.

Nella foto: Chichen-Itzá 

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